Giovanni D'Agata - 20-10-2005
Quando l'azienda licenzia un dipendente "scomodo", colpevole di aver denunciato una clamorosa "frode" ai danni dei consumatori
Ha denunciato l'alterazione, da parte della Compagnia d'assicurazione da cui dipendeva, dei dati relativi ai sinistri e di risarcimenti "gonfiati"a vantaggio di alcuni "fortunati"ed a danno dei molti consumatori.
Ha denunciato la politica della Compagnia d'assicurazione che aveva fissato per ogni dipendente degli obiettivi da raggiungere in termini di numero di sinistri, loro liquidazione e aperture pratiche. Ha denunciato chi imponeva ai dipendenti di alterare i numeri e i dati delle pratiche, aprendo anche due posizioni per sinistro per lo stesso incidente, pur di raggiungere il traguardo prefissato.
Contro questo dipendente è cominciato, prima, il mobbing e poi si è passati al licenziamento.
Questa è, in sintesi, la storia di Giovanni D'Agata, un altro caso di mobbing "paramafioso e violento" nella "tranquilla" provincia italiana.
Ha denunciato l'alterazione, da parte della Compagnia d'assicurazione da cui dipendeva, dei dati relativi ai sinistri e di risarcimenti "gonfiati"a vantaggio di alcuni "fortunati"ed a danno dei molti consumatori.
Ha denunciato la politica della Compagnia d'assicurazione che aveva fissato per ogni dipendente degli obiettivi da raggiungere in termini di numero di sinistri, loro liquidazione e aperture pratiche. Ha denunciato chi imponeva ai dipendenti di alterare i numeri e i dati delle pratiche, aprendo anche due posizioni per sinistro per lo stesso incidente, pur di raggiungere il traguardo prefissato.
Contro questo dipendente è cominciato, prima, il mobbing e poi si è passati al licenziamento.
Questa è, in sintesi, la storia di Giovanni D'Agata, un altro caso di mobbing "paramafioso e violento" nella "tranquilla" provincia italiana.
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